Il
28 gennaio, con inizio del triduo di San Giovanni Bosco, i ragazzi dell’oratorio
San Domenico Savio di Cirò hanno introdotto la Santa Messa celebrata dal
parroco Don Matteo Giacobbe; come ci ha insegnato Don Bosco hanno iniziato con
il canto mettendo in risalto l'allegria e il piacere di stare insieme. Ha
ricordato Don Matteo che l'oratorio è scuola di vita, che parla di Cristo e
dell'importanza dei tre numeri cari a Don Bosco 7 – 10 - 14 meglio precisati nell'omelia: seguire i 7 Sacramenti, i 10 Comandamenti e
le 14 Opere di Misericordia sia Corporali che Spirituali per avere la gloria
del cielo. E' stata messa in risalto la figura pedagogica del Santo grande
maestro della gioventù apprezzandone ancora oggi a distanza di tempo e nell'era
tecnologica il suo sistema educativo. L' educazione, ha concluso il parroco, è
cosa di cuore, i giovani vanno seguiti
con amore e la Chiesa l'Oratorio uniti alle famiglie aiutano i bambini nella
crescita sia spirituale che sociale e per farli diventare come diceva Don Bosco
onesti cittadini e bravi cristiani.
mercoledì 31 gennaio 2018
martedì 30 gennaio 2018
lunedì 8 gennaio 2018
PRESEPE la Gioia nella Povertà
La GIOIA nella POVERTA’
Il
Presepe, interamente realizzato a mano con materiali poveri come la rafia, le
corde, le stoffe, rappresenta la natività. La base è formata da un sacco di
farina che sta ad indicare come mani laboriose la trasformano in pane e come lo
stesso Gesù Bambino diventa Pane per noi. La grotta è circondata da un tralcio
rappresenta l’uomo che deve camminare unito a Gesù vera luce del mondo.
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