Anche
quest'anno, il giorno 6
maggio è stata organizzata la festa in onore di san
Domenico Savio protettore dell’associazione oratorio di Cirò che porta lo
stesso nome del Santo. I componenti dell’associazione ci tenevano a ricordare il Santo nel
territorio, anche non avendo una sede sociale, riescono comunque a portare
avanti le loro attività con l'aiuto dei bambini e dei loro genitori, con il
collegio di sant’Antonio sempre pronto ad aprire le porte, con il loro
presidente onorario don Antonio Mazzone fioriera di consigli, con don Matteo
Giacobbe e don Pino Giorno sempre vicini e pronti ad abbracciare le loro richieste.
Dice la presidente Rosetta Bossio, è vero non abbiamo ancora una sede sociale
fissa ma siamo ospiti di persone meravigliose la speranza la condivisione e la
voglia di costruire non ci abbandonano e siamo certi che le istituzioni locali
quanto prima provvederanno.
La
festa ha visto protagonisti come sempre i bambini e i giovani che hanno animato
la Santa Messa celebrata da don Matteo Giacobbe. I ragazzi dell’oratorio: Elena
Morelli, Ilaria Malena, Tania Scalise,
RosaMaria Secreto, Maria Le Rose, Francesca Pirito, Fatima Potestio hanno
introdotto la vita del piccolo Domenico con la recita “Santi si può” mettendo
in evidenza l’aspetto educativo del Santo e di come anche oggi, nella nostra
realtà tecnologica è possibile imitarlo, basta conoscerlo e farne un esempio da
vivere. Diceva Giovanni Bosco al piccolo Domenico “se vuoi diventare
santo devi essere allegro, studiare, pregare e aiutare gli altri”. Dopo la
Santa Messa i partecipanti si sono recati al collegio di Sant'Antonio a gustare
il pranzo preparato dalle mamme e dall'associazione Arcobaleno presieduta da
Antonella Cinefra sempre pronta a collaborare e a proporre iniziative per il
sociale.
Si è dato inizio ai giochi: tiro alla fune, mosca cieca, salti,
risate e tanta gioia che hanno visto la partecipazione attiva di tanti bambini.
La serata si è conclusa con karaoke e non poteva mancare la maiatica antico
piatto cirotano a base di fiori di sambuco che da sempre accompagna la festa in
onore di San Domenico Savio.