martedì 24 giugno 2008

Percorso Oratorio 2007

mercoledì 11 giugno 2008

Marcia della luce

La via Lucis rappresenta l'aspetto più significativo di tutte le attività dell'associazione oratorio San Domenico Savio per ricordare le tappe di Gesù Risorto, essere testimoni di un cammino di continua risurrezione e formare i giovani alla vita cristiana. L’oratorio, seguendo la scia di Don Bosco, ha proposto la II marcia della luce con partenza dall' Arenacchio al santuario Madonna d'Itria percorrendo le tappe che vanno dal sepolcro vuoto, primo segno della Pasqua, alla Pentecoste. Al santuario i fedeli sono stati accolti dai padri passionisti e dopo un breve break e un momento di riflessione sulla marcia è stata celebrata la Santa Messa da Padre Piero Greco. Quest’anno la via Lucis ha dato inizio al grande Grest 2008 con la collaborazione di don Giovanni Napolitano e la partecipazione attiva di catechisti , volontari e giovani animatori dell’associazione. Le attività, i giochi e le uscite, sono finalizzati a fare rivivere ai ragazzi il brano evangelico: sulla tua parola getterò le reti. E’ stato scelto San Domenico Savio, come guida del Grest, presentando ai ragazzi ogni giorno un aspetto della sua vita. Il Grest terminerà il 21 giugno con una grande festa. Per i giovani animatori si propone il Grest serale per riflettere e migliorare le attività proposte. L'obiettivo del Grest è quello di aiutare i ragazzi a mettersi in cammino con Gesù che si fa compagno di strada, scegliendo l'oratorio come luogo di incontro, di scambio, di continuità, di riflessioni.

lunedì 9 giugno 2008

Riflessioni per Grest 2008
















venerdì 6 giugno 2008

ANIMATORE 2008




lunedì 2 giugno 2008

Attività svolte

L’Associazione di volontariato “Oratorio San Domenico Savio” è stata costituita il 16.03.2006 ed ha sede in Cirò in via Corso Lilio, 12 Cirò. Il nome scelto riflette l’origine dell’associazione stessa Oratorio inteso come luogo di ascolto, di incontro, di preghiera, un ventaglio che abbraccia diverse attività tutte finalizzate alla realizzazione individuale, alla socializzazione tra giovani e adolescenti, a costruire collegamenti con la Chiesa e le varie istituzioni. San Domenico Savio come Santo dei giovani e protettore della nostra associazione, nata grazie alla collaborazione dei soci, dei giovani, dei genitori, sotto la guida spirituale di suor Giocondina Gentile e con la collaborazione dei capi scout dell'Agesci Gianni Bova e la moglie Zina. I soci fondatori: Rosetta Bossio, Maria Ciccopiedi, Teresa Morelli, Teresa Murano, Silvana Bossio, Carmela Lumbisano, come gruppo informale operavano già nel mondo del volontariato da circa otto anni. Lo scopo sociale dell’associazione è ed è sempre stato quello di creare e mantenere un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico. L’associazione continua ad operare per fini educativi, culturali e sportivi e nell’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi e di risposta a condizione di disagio. Iniziate le attività con iniziative ludiche e ricreative,motivate dalla vivacità e dalla curiosità di un gruppo di bambini che manifestando apertamente le loro esigenze, hanno permesso a noi adulti di creare un nuovo modo di stare insieme dando vita ad un nuovo stile di vita mettendo al primo posto Gesù e la sua parola.
Man mano in base alle esigenze emerse sul territorio si sono ampliati i settori di intervento: corso di musica, laboratori, ballo, canto, recitazione, manifestazioni cittadine, gemellaggi. E’ stato, altresì, predisposto un giornalino per avvicinare e stimolare la collettività. L’obiettivo prevalente è sempre stato quello di conoscere i bisogni esistenti nel territorio e cercare di risolverli.
Il corso di musica ha permesso di realizzare il Il I concerto di Natale 2005, e il sogno dei nostri giovani, ovvero la banda musicale con la prima uscita nel mese di Maggio 2006, denominata "San Domenico Savio” con lo scopo di preparare un’atmosfera armonica e di divulgare la cultura aggregando giovani lontani da qualsiasi impegno sociale. Si organizzano in occasione della festa del protettore, giochi, recite e sfilata bandistica proponendo in piazza la “sagra della pitta ccu majiu” e grazie all’utilizzo del campetto e alla collaborazione di Cataldino Santoro(responsabile delle attività sportive) si organizzano tornei di calcetto, corse podistiche, tornei di pallavolo, caccia al tesoro, corsa con i sacchi, con la partecipazione attiva di tanti giovani, utilizzando tali iniziative per favorire l’integrazione tra fasce deboli quali anziani e diversamente abili.
Il laboratorio da sempre attivo mediante il quale si realizzano mostre artigianali e lavori preparati dai ragazzi, i quali con gli adulti in occasione del natale si organizzano per far visita alle persone diversamente abili del paese, portando loro un piccolo dono costruito precedentemente nel laboratorio e andando incontro alle esigenze di chi è impossibilitato a spostarsi. E’ stata introdotta nel laboratorio l’arte del decoupage e l’arte del mosaico. Nel Natale 2005 su invito dell’AISM sono stati esposti anche fuori sede i presepi realizzati nel nostro laboratorio partecipando come volontari al loro progetto “dai un calcio alla sclerosi multipla”.La recitazione, i balli, i canti permettono diversi intrattenimenti svolti gratuitamente dai nostri volontari. In occasione del Natale 2004 si è realizzato il presepe vivente in sede e su invito della proloco anche a Cirò Marina. In occasione della festa di San Giuseppe con la proloco di Cirò abbiamo realizzato delle pietanze tipiche distribuite alle persone indigenti e ammalate. La festa di Carnevale è invece un’occasione per ritrovarci tutti insieme danzando e cantando in maschera. Per l’Epifania si organizza una tombolata di beneficenza ed il ricavato è destinato a sostenere le missioni don Bosco. Nel 2005 è stata realizzata la I festa dell’anziano con una gradita recita in vernacolo con tarantelle e canti popolari organizzati dai ragazzi con la collaborazione dei genitori. La serata si è conclusa con piatti tipici preparati dai nostri nonni; lo scopo è stato quello di coinvolgere gli anziani e adre la possibilità ai giovani di scoprire le antiche tradizioni, gli usi e i costumi di una volta.Manifestazioni cittadine oltre alla consueta festa di San Domenico Savio, il 4.10-2004 i ragazzi hanno lavorato con i propri mezzi per costruire cartelloni, bandiere, slogan per la marcia della pace coinvolgendo tutta la comunità. Il giornalino prima edizione Febbraio 2004 continua avvalendosi della collaborazione di adulti, giovani e bambini, è finalizzato a presentare le attività svolte e si caratterizza per il fatto di avere una redazione aperta, alla quale possono aderire liberamente tutti coloro i quali intendono contribuire alla crescita del senso di appartenenza sociale. A chiusura delle attività annuali si organizza l'estate ragazzi con giornate al mare, gite, giochi in piazza in modo da coinvolgere più giovani come momento di incontro, di svago, di crescita, aperto a tutti.Tra le attività stagionali, il campo estivo vede coinvolti prevalentemente i ragazzi compresi nelle fasce di età adolescenziale, nel corso del campo estivo si svolgono incontri formativi per far sì che i nostri giovani divengano parte attiva e siano stimolati a confrontarsi con altre realtà, rapportando i valori acquisiti nella vita quotidiana e nello scambio con i loro coetanei.
rosetta

ricordando.... San Giovanni Bosco

l 31 gennaio 2008 si è celebrato l'anniversario di San Giovanni Bosco. il suo unico scopo fu quello di riunire tutti i bambini poveri in una casa per farli giocare e per far conoscere loro una cosa molto importante: l'infanzia. Giovanni riuscì a fondare il primo oratorio e grazie a lui oggi nel mondo ci sono gruppi che sono un punto di riferimento per tanti giovani. Sotto la sua guida è cresciuto san domenico savio a cui si è ispirato l'oratorio di cirò. giorno 31 gennaio anche noi abbiamo ricordato don bosco ripercorrendo attraverso immagini la sua vita e la sua grande opera. attraverso giochi organizzati dai giovani siamo riusciti a rivivere l'esperienza del santo, a sentirci tutti uniti, discutendo di quanto sia attuale la vita di don bosco. Questa discussione ci ha permesso di comprendere l'importanza di un progetto di vita e la sua realizzazione. tutti eravamo felici di avere trascorso una giornata insieme a don bosco e a tanti giovani. è stato un giorno speciale perché abbiamo condiviso con altri ragazzi la gioia dello stare insieme amandoci come fratelli nel rispetto reciproco. Per l’occasione è stata celebrata la Santa Messa dal parroco don Giovanni Napolitano per la prima volta nella cappella dell’oratorio (nuova sede gentilmente donata dal presidente onorario dell'associazione don Antonio Mazzone). La serata si è conclusa con un mega divertimento e ....pane e nutella a volontà per tutti.

festa San Domenico Savio" ogni giorno gioco, imparo e rifletto pregando il Santo Rosario"

Si è svolta dal 1 al 6 maggio la festa di san domenico savio protettore dell’oratorio di cirò
Il vasto programma è stato realizzato dai giovani stessi i veri protagonisti dell’associazione con l’aiuto degli educatori , proponendo una serie di giochi e tornei che hanno visto l’aggregazione anche dei giovani lontani, si è svolto al campetto Sant’Elia una partita di calcetto con l’amministrazione comunale e i genitori dell’oratorio; i tornei si sono svolti superando le difficoltà dall’instancabile Cataldino Santoro e company. Il primo giorno grande successo con il concerto di apertura alla festa eseguito dalla banda musicale “san domenico savio” in piazza stefano pugliese dove i giovani musicisti diretti dal maestro Vincenzo Salituri hanno eseguito i brani musicali presentati al concorso di Fiuggi e per condividere la gioia e l’esperienza con i paesani sono stati consegnati dal presidente Rosetta Bossio e dal Maestro Salituri gli attestati di partecipazione al concorso ai giovani musicisti. E’ intervenuto il parroco don Giovanni Napolitano dicendo che la banda è una bella realtà e si è presentata a Fiuggi grazie all’impegno e alla serietà costante di tutti i componenti. Rosetta ha ringraziato tutti per la partecipazione, il concorso è stato un enorme successo perché ha permesso ai giovani di partecipare ad un grande evento nazionale. I nostri giovani si sono confrontati egregiamente con altre realtà musicali. Il maestro Salituri ha illustrato la parte tecnica con i relativi punteggi. Giorno 2 maggio ragazzi e giovani si sono prodigati per rendere più bello e pulito un angolo del loro paese scegliendo la villetta san Leonardo un’esperienza positiva che con la collaborazione di tutti vogliono ripetere durante l’anno in altri angoli del paese, lo scopo è quello di inculcare a tutti che amare il proprio paese significa viverci e rispettarlo-
Non sono mancati momenti di preghiera e di riflessione con il santo rosario che ha visto la partecipazione di un gruppo di giovani.
La festa si è conclusa il 6 maggio festa di s.d. savio con un musical “i ragazzi di strada” raccontando la vita oratoriale sul santo rapportata ai nostri giorni.
Gli attori: Aldo Sestito (domenico savio) Francesco Nigro (san giovanni bosco) Aggiorno Gino (michele rua) e i ragazzi di strada Dario Dell’aquila, Pietro Morelli, Vincenzo Nigro, Dennis Detelinov, Daniele Afflitto, Emanuele Napolitano, Andrea Romano.
La recita è stata rappresentata nella Chiesa Santa Maria de Plateis bellissima la scenografia con video e canti che rappresentavano la vita e le opere di San Giovanni Bosco e Domenico Savio. Realizzati e scelti dalla bravissima Marta Critelli. La serata è stata presentata da Daniela Mazziotti ha puntualizzato che “attraverso la lettura e le opere del santo cerchiamo anche noi insieme agli educatori di vivere cristianamente il nostro presente”
Alla fine della recita Rosetta ha ringraziato i presenti "elogiando i giovani per la buona riuscita dell’evento e i ragazzi che sono riusciti nella recita a rappresentare il bene e il male, con la vittoria del bene e così deve essere nella vita di tutti i giorni i nostri giovani vogliono questo aiutiamoli a crescere collaborando tutti insieme per potenziare le attività in corso dell’oratorio e creare altri spazi educativi nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda".
Ha concluso Emanuela Leonetti “dire che siamo felici è troppo poco perché abbiamo capito quello che dicono sempre i nostri educatori siamo un corpo unico che guarda nella stessa direzione in alto dove volano i gabbiani” invitando i presenti all’esterno per condividere con tutti la gioia.
La serata si è conclusa con la consueta sagra pitta ccu maju animazione karaoke e giochi con la partecipazione di tutti.