venerdì 27 marzo 2009

festa di San Giuseppe : ricordiamo le tradizioni cirotane











San Giuseppe è il Santo che viene festeggiato il 19 marzo,insieme alla festa dei papà. Molte sono le tradizioni legate al festeggiamento di questo Santo, nel nostro paese quella più bella è l’organizzazione dei fuocherelli. Tradizione molto antica, ma che ogni anno è ricordata con gioia e allegria da tutti i cirotani e in tutti i rioni. A Cirò, molti sono stati i falò organizzati, noi ragazzi dell’oratorio abbiamo deciso di ricordare la tradizione in via Sant’Elia. Per riuscire ad organizzare questa grandissima festa, armati di attrezzi e buona volontà, con il consenso dell'amministrazione comunale(nonostante alcuni equivoci di cui ci scusiamo), siamo riusciti a raccogliere un’abbondante catasta di legna da ardere per giorno 18. Durante i pomeriggi passati da improvvisati boscaioli di certo non sono mancate le fatiche ma di sicuro è stato presente moltissimo il divertimento. Comunque tra lavoro ed attese è arrivato il giorno tanto atteso. Con molto entusiasmo molti di noi hanno iniziato a lavorare sin dal mattino per preparare il posto in cui pomeriggio si sarebbe costruita la piramide che è stata l’attrazione principale della serata. Arrivato il pomeriggio, l’entusiasmo dei nostri animi era alle stelle e pian piano vedevamo la catasta della legna che si innalzava verso il cielo. Intanto mentre alcuni aiutavano la sistemazione del fuoco, altri erano di aiuto al dee-jay per l’installazione dell’impianto musicale che avrebbe accompagnato la serata. Verso le 18:00 le cose principali per la riuscita della festa erano pronte, si aspettavano solo le vivande preparate e portate dalle madri di noi giovani e dalle signore del posto. L’attesa fu ripagata nel momento in cui il fuoco venne acceso. Le fiamme iniziarono a bruciare la legna e le persone iniziarono a venire alla festa. In pochi minuti via Sant’Elia era piena di gente, nonostante il vento continuasse a soffiare il fumo negli occhi. La musica iniziò a suonare, i nostri cuori colmi di gioia ci portarono in pista e scatenandoci al massimo sfogammo tutte le nostre gioie per la riuscita della festa. Con le tarantelle portammo in pista il resto dei giovani che ci guardavano da lontano,dopo un po’ eravamo tutti insieme a divertirci e la musica ci imponeva il ritmo del ballo e della felicità. Alla fine della serata, la festa ormai riuscita alla grande, si avviava alla desolazione della fine di tutte le cose belle, ma nonostante ciò resta uno dei ricordi più belli che faranno parte per sempre della nostra vita e porteranno alla realizzazione di altre nuove feste. Comunque la cosa più bella di tutta questa avventura è stata la cooperazione che si è creata tra noi ragazzi che abbiamo fatto di tutto per far sì che la festa riuscisse. Sono contento di avere questo gruppo di amici che nel nome di San Domenico Savio riesce a realizzare ogni cosa.
Si ringraziano il sig. Luigi Blefari, il dee-jay Cataldo Potestio, i componenti dell'oratorio e tutti i presenti alla festa.
Antonio Malena


Preghiera di San Francesco Di Sales

Glorioso San Giuseppe,
sposo di Maria,
estendi anche a noi la tua protezione paterna,
tu che sei capace di rendere possibili
le più impossibili delle cose.
Guarda alle nostre presenti necessità,
rivolgi i tuoi occhi di padre
su ciò che preme ai tuoi figli.
Aiutaci
e prendi sotto la tua amorevole protezione
le questioni così importanti
che ti affidiamo,
in modo che il loro esito favorevole
sia per la Gloria di Dio
e per il bene di noi
che affettuosamente ti seguiamo.
Amen.

domenica 22 marzo 2009

foto carnevale 2009

































































































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