giovedì 31 dicembre 2009


TUTTI I COMPONENTI DELL'ASSOCIAZIONE

ORATORIO SAN DOMENICO SAVIO
e
LICEO MUSICALE
AMICI della MUSICA


AUGURANO PER IL NUOVO ANNO

UN CAMMINO GIOIOSO E SERENO


BUON 2010 A TUTTI

lunedì 28 dicembre 2009

tombolata

presepe 2009

giovedì 24 dicembre 2009

buon natale

Tu
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un bell’albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece dei regali,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi
devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei
amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita.

Un albero con radici
molto profonde, perché
i loro nomi non escano
mai dal mio cuore; un
albero dai rami molto
grandi, perché i nuovi
nomi venuti da tutto il
mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero con
un’ombra molto gradevole
affinché la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita

mercoledì 23 dicembre 2009

presentazione dell' ORCHESTRA GIOVANILE SAN DOMENICO SAVIO da parte della presidente dell'ass. oratorio San Domenico Savio(rosetta bossio)

Buona sera do il benvenuto a tutti, è per me motivo di gioia presentare l’orchestra giovanile san Domenico savio grazie alla collaborazione nata tra l’associazione oratorio san Domenico savio cirò attualmente da me rappresentata e il liceo musicale dell’associazione culturale “amici della musica” cirò marina diretto dalla professoressa Angela Vulcano entrambe le associazioni operano con l’obiettivo prevalente di aprire attività educative, culturali e formative per i giovani e con i giovani. La collaborazione mira a continuare un cammino di fede “ con gli altri”, questo ci porta costruire realtà positive e concrete sul territorio; stasera le nostre attenzioni sono rivolte in modo particolare ai giovani musicisti che con impegno cura e diligenza si applicano nei loro impegni musicali, seguiti dalla professoressa Angela Vulcano con impegno costante sia dal punto di vista professionale che umano,mette in evidenza che la musica è vita e la vita una musica,così le lezioni musicali diventano lezioni di vita creando un’atmosfera armonica di cooperazione, un punto di aggregazione, di incontro molto importante per la crescita dei ragazzi; il tutto è alimentato dalla presenza costante dei genitori, dalla loro collaborazione dalla loro infinita pazienza messa a dura prova in questo ultimo periodo. Un grazie da parte di entrambe le associazioni. Il vivere quotidianamente l’unità ci porta a condividere con tutti voi la gioia di festeggiare la nascita dell’orchestra san Domenico savio, il nome scelto riflette lo stile di vita oratoriale che viviamo, Domenico savio è il protettore delle mamme e delle culle, divenuto ragazzo modello nell’oratorio di don bosco grande maestro della gioventù dove era basilare seguire un progetto di vita un progetto educativo importante per diventare onesti cittadini e bravi cristiani sono queste le basi che seguono i giovani componenti dell’orchestra che ho l’onore di presentare:

Flauto Jessica Parrilla, Ruggero Ruggiero, Antonella Prantera, Fiorenza Malena, Caterina Cerminara, Annelisa Cinefra, Alessio Perri, Carmen Cerminara, Cataldo Spataro, Gianfranco Palmieri, Salvatore Maida, Pasquale Facenza, Rosanna Baffa, Iole Grillo, Valeria Amoroso, Silvia Bruni, Sara Squillace, Elisa Samà
Tromba Prof. Giovanni Rovito, Emilio Basta, Samà Antonio
Trombone Luca Rizzo
Sassofono Contralto Rosanna Baffa, Isabella Rovito
Sassofono tenore Antonio Malena, Luigi Squillace
Pianoforte Valeria Dima, Anna Marino
Clarinetto Roberta Maida, Giusy Rizzo, Luana Lettieri, Elisa Maida, Angela Vulcano, Funaro Salvatore
Chitarra Prof. Vincenzo Funaro, Francesca Critelli, Nicola Nigro
Batteria Luca De Franco
Fisarmonica M° Todaro Francesco
Canto Rosanna Murano, Elvira Liotti, Raffaella Filosa, Gemma Adorisio, Sara Tridico, Sara Nigro, Renato Ruggero, Manuel Ruggero, Pietro Morelli, Itria Sprovieri, Vincenzo Orlando, Flavio Orlando, Francesco Oliverio, Rosanna Dell’Aquila

L’orchestra è costituita da 52 ragazzi e abbraccia per il momento i territori di Cirò, Cirò Marina, Torre Melissa, come si nota dallo stendardo è rappresentata da due simboli: la chiave di violino per la formazione artistica dei giovani, ricorda il liceo musicale, il giglio ne rappresenta la formazione umana e spirituale, ricorda il giglio di Mondonio chiamato così Domenico savio per la purezza della sua vita e del suo paese nativo, il giglio e la chiave di violino scelti dopo attente riflessioni rappresentano le radici dell’orchestra dove fede e cultura si incontrano e diventano facce della stessa medaglia, è qui che oratorio e liceo musicale trovano unità diventano uno per costruire progetti educativi finalizzati ai giovani, diceva don bosco 150 anni fa, e noi facciamo tesoro di questo, gli esempi dei Santi sono sempre attuali nonostante il tempo che passa perché vivevano il Vangelo concretamente, diceva don bosco musicista autodidatta che la musica è lo strumento educativo per eccellenza, anche su questo principio nasce l’orchestra che vogliamo condividere e far crescere con la collaborazione di tutti e dare l’opportunità ai ragazzi, di imparare a suonare tra le file di una vera e propria orchestra. L’orchestra si basa fondamentalmente su valori importanti come la fede, la cultura, l’unità, lo strumento educativo per questo è importante che don Antonio Mazzone presidente onorario dell’oratorio di cirò continui ad illuminarci con i suoi consigli a insegnarci ancora la forza e il coraggio di essere autentici cristiani e come portavoce di tutti i componenti delle due associazioni le chiediamo di benedire i talenti dei nostri giovani musicisti e di essere il padrino dell’orchestra giovanile san Domenico savio, di benedire entrambe le associazioni che ci leghi sempre l’unità e l’impegno reciproco nel portare avanti (concretizzare) il progetto educativo dei giovani e che siano i giovani stessi voi a ragazzi a raccoglierne i frutti da distribuire un domani alle nuove generazioni. Auguro a voi e alla prof.ssa direttore d’orchestra Angela Vulcano pieno successo in tutte le vostre attività artistiche
grazie.

domenica 29 novembre 2009

ORCHESTRA GIOVANILE "San Domenico Savio"

domenica 8 novembre 2009

Riceviamo e pubblichiamo

Ai ragazzi
dell'oratorio san domenico savio
innanzi tutto volevo farvi i complimenti per la bravura dimostrata nelle rappresentazioni teatrali, volevo non solo complimentarmi ma anche incoraggiarvi a continuare, recitare è una dote che non tutti posseggono, ma che va coltivata, migliorata e, soprattutto continuata.
Voi vi siete assunti una grande responsabilità, avete fondato una compagnia teatrale: I "SAVIANI"(dal Santo Protettore) e perciò io vi auguro veramente che possiate onorare questo nome come da anni l'oratorio fa nel nostro paese. Volevo complimentarmi anche per tutte le altre iniziative e attività che sempre riuscite a portare a termine, con la vostra allegria e spensieratezza propria della vostra età, godetevi fino in fondo questo bellissimo periodo della vostra vita, fate tesoro di tutte le esperienze e ricordate che tutto ciò rimarrà nei vostri ricordi per sempre negli anni avvenire.
Cercate sempre, in qualsiasi cosa fate, di ricordare che è Gesù che vi guida e che c'è sempre Lui nella vostra vita seguendo gli esempi dei Santi del nostro oratorio: San Giovanni Bosco e San Domenico Savio e l'invito del Beato Giovanni Paolo II di "Aprire sempre le porte del nostro cuore a Cristo senza avere mai paura".
Auguri di buon inizio di anno oratorio e ricordate che:
"OGNI GIORNO SARA' PIU' BELLO
SE AVREMO MANI PIU' VUOTE E CUORI PIU' PIENI"
Con affetto la maestra Carmela

domenica 25 ottobre 2009

"san domenico savio" cappella oratorio


domenica 11 ottobre 2009

festa oratorio

FESTA APERTURA

17ottobre 2009

Ore 18,00 Santa Maria de Plateis

Benedizione statua San Domenico Savio

Festa in oratorio ….

Vi aspettiamo

Casella di testo: SPAZIO SPORTIVO

mercoledì 7 ottobre 2009

programmazione 2009/2010

Non c’è niente di più bello
che incontrare e comunicare Cristo a tutti

Vedere Gesù nella Sacra Scrittura
Vedere Gesù nella propria storia
Nutrirsi di Gesù Pane di Vita Eterna

Per essere discepoli autentici e
apostoli appassionati




SPAZIO CULTURALE SPAZIO SPORTIVO SPAZIO ARTISTICO



FESTA SAN DOMENICO SAVIO
DAL 2 AL 8 maggio 2010
Musica sport e cultura
VIA LUCIS 2 maggio


ESTATE GIOVANI
DAL 2 al 8 luglio
VOLONTARIATO E FRATERNITA’

CAMPI ESTIVI
"BE SIGN OF HOPE: ESSERE SEGNI DI SPERANZA"
ASSISI
MARCIA FRANCESCANA


PROPOSTE :
pastorale giovanile KR
giovani mondo unito
cooperatori salesiani



Messaggio di Don Bosco

A distanza di cento anni, don Bosco ha un messaggio da rivolgere ad ogni giovane: «Io ero una persona come te. Ho voluto dare un senso pieno alla mia vita. Con l'aiuto di Dio ho rinunciato ad avere una famiglia mia per diventare papà, fratello, amico di chi non aveva papà, fratelli, amici. Se vuoi essere come me, andremo insieme a spendere la vita in una favela sudamericana, tra i lebbrosi dell'India, o nella periferia di una città italiana, dove troveremo tanti poveri, anche se nascosti: poveri di affetto, di senso della vita, poveri che hanno bisogno di Dio e di te per vivere. Ma se anche non ti senti di rischiare la vita com'io l'ho rischiata, ti ricordo una verità importantissima: la vita, questo grande dono che Dio ci ha dato, bisogna spenderla, e spenderla bene. La spenderai bene non chiudendoti nell'egoismo, ma aprendoti all 'amore, all 'impegno per chi è più povero di te».

domenica 13 settembre 2009

festa San Domenico Savio 2009

lunedì 7 settembre 2009

un albero grande

Conosco un albero grande
che non cessa mai di espandersi e di donarsi
e di fare ombra:una fresca ombra che è gioia di vita.
conosco un albero grande che ha sfidato tormente e bufere,
un albero cresciuto al sole di Dio,
e alla rugiada della sua tenerezza senza confini,
un albero che ospita tanti tordi e passeri
e merli e allodole e cinciallegre:
il cuore e il canto d'innumerevoli giovani, ragazzi e bambini.
conosco un albero grande
le cui radici affondano nella terra buona
di una fiducia insonne che lo alimenta
con la linfa della speranza senza limiti,
dell'amore forte e paziente e senza frontiere.
conosco un albero grande: Don Bosco è il suo nome!
E mi è festa essere un suo ramo,
piccolo - certo - ma verde
della sua perenne vitalità di speranza e d'immensa fiducia,
e di un amore che in Dio si spalanca
a tutti i giovani del mondo
e ringiovanisce ogni giorno
nella Parola di Dio e nella Messa di ogni mattino.

un pergolato di rose

«C'era un pergolato che si prolungava a vista d'occhio, fiancheggiato e coperto da rosai in piena fioritura. Anche il suolo era tutto coperto di rose. La Beata Vergine mi disse: - Togliti le scarpe! -, e poiché me le ebbi tolte, soggiunse...»
Il sogno seguente porta evidenti i caratteri di una visione più che di un sogno. Infatti Don Bosco, nel raccontarlo ai suoi primi Salesiani, s'introdusse così: «Perché ognuno di noi abbia la sicurezza che è Maria Vergine che vuole la nostra Congregazione, vi racconterò non già la descrizione di un sogno, ma quello che la stessa Beata Madre si compiacque di farmi vedere».
Continua quindi narrando il sogno, che riportiamo con le stesse sue parole, omettendo per brevità alcuni particolari.

«Un giorno dell'anno 1847, avendo io molto meditato sul modo di far del bene alla gioventù, mi comparve la Regina del cielo e mi condusse in un giardino incantevole».
Quindi Don Bosco descrive il giardino, poi prosegue: «C'era un pergolato che si prolungava a vista d'occhio, fiancheggiato e coperto da rosai in piena fioritura. Anche il suolo era tutto coperto di rose. La Beata Vergine mi disse:
- Togliti le scarpe! -, e poiché me le ebbi tolte, soggiunse:
- Va' avanti per quel pergolato; è quella la strada che devi percorrere.
Cominciai a camminare, ma subito mi accorsi che quelle rose celavano spine acutissime, cosicché i miei piedi sanguinavano. Quindi fatti appena pochi passi, fui costretto -a ritornare indietro.
- Qui ci vogliono le scarpe -, dissi allora alla mia Guida.
- Certamente - mi rispose -; ci vogliono buone scarpe.
Mi calzai e mi rimisi in via con un certo numero di compagni, che avevano chiesto di seguirmi. Il pergolato appariva sempre più stretto e basso. Molti rami si abbassavano e si alzavano come festoni; altri pendevano perpendicolari sopra il sentiero. Erano tutti rivestiti di rose, e io non vedevo che rose ai lati, rose di sopra, rose innanzi ai miei passi. Mentre ancora provavo vivi dolori ai piedi, toccavo rose di qua e di là, sentendo spine ancor più pungenti; e mi pungevo e sanguinavo non solo nelle mani, ma in tutta la persona. Al di sopra anche le rose che pendevano celavano spine pungentissime, che mi si infiggevano nel capo. Tuttavia, incorag­giato dalla Beata Vergine, proseguii il mio cammino.
Intanto tutti coloro che mi osservavano, dicevano:
- Oh, come Don Bosco cammina sempre sulle rose! Egli va avanti tranquillissimo; tutte le cose gli vanno bene.
Ma essi non vedevano le spine che laceravano le mie membra. Molti preti, chierici e laici, allettati dalla bellezza di quei fiori, si erano messi a seguirmi con gioia, ma quando sentirono la puntura delle spine, si misero a gridare:
- Siamo stati ingannati!
Percorso un bel tratto di via, mi volsi indietro e con dolore vidi che mi avevano abbandonato. Ma fui tosto consolato perché vidi un altro stuolo di preti, chierici e laici avanzarsi verso di me dicendo:
- Eccoci: siamo tutti suoi, siamo pronti a seguirla».
Don Bosco continua dicendo che, giunto in fondo al pergolato, si trovò con i suoi in un bellissimo giardino, dove lo circondarono i suoi pochi seguaci, tutti dimagriti, scarmigliati, sanguinanti. Allora si levò una brezza leggera, e a quel soffio tutti guarirono come per incanto. Soffiò un altro vento e si trovò attorniato da un numero immenso di giovani, assistiti da molti preti e coadiutori che si misero a lavorare con lui.
Intanto si vide trasportato con i suoi in una «spaziosissima sala di tale ricchezza che nessuna reggia al mondo può vantarne l'uguale.
Era tutta cosparsa e adorna di rose freschissime e senza spine dalle quali emanava una soavissima fragranza. Allora la Vergine SS. che era stata la mia guida, mi interrogò:
- Sai che cosa significa tutto ciò?
- No - risposi - vi prego di spiegarmelo.
Allora Ella mi disse:
- Sappi che la via che hai percorso tra le rose e le spine significa la cura che tu hai da prenderti della gioventù: tu vi devi camminare con le scarpe della mortificazione. Le spine per terra rappresentano le affezioni sensibili, le simpatie e le antipatie umane che distraggono l'educatore e lo distolgono dal vero fine, lo feriscono, lo arrestano nella sua missione, gli impediscono di raccogliere meriti per la vita eterna. Le rose sono simbolo della carità ardente che deve distinguere te e tutti i tuoi coadiutori. Le altre spine si­gnificano gli ostacoli, i patimenti, i dispiaceri che vi toccheranno.
Ma non vi perdete di coraggio. Con la carità e la mortificazione tutto supererete e giungerete alle rose senza spine.
Appena la Madre di Dio ebbe finito di parlare, rinvenni in me e mi trovai nella mia camera» (M.B. III,32).

«I giardini del paradiso non sono come quelli della terra. In questi le spine restano e le rose passano; in quelli le spine passano e le rose restano eternamente (San Francesco di Sales, Massime, Libreria Editrice Salesiana, Roma, p. 50).
«Per cogliere le rose, si sa, s'incontrano le spine; ma con le spine vi è sempre la rosa» (Don Bosco ai Salesiani, M.B. XVII 131).
«È vero, saranno spine, ma spine che si cangeranno poi in fiori, e questi dureranno per tutta l'eternità » (Don Bosco alle Figlie di Maria Ausiliatrice, MB XVII, 555).
(Spiritualità Giovanile Salesiana) Sogni Don Bosco - autore: Don Bosco

martedì 4 agosto 2009

BE A SIGN OF HOPE 5

"ESSERE SEGNI DI SPERANZA"

V° meeting dei
Giovani per un mondo unito
di Sicilia, Calabria e Malta

Ramacca (CT) 29 Luglio - 2 Agosto 2009

Anche "noi oratorio" tra i giovani per un mondo unito del movimento dei focolari provenienti da oltre 60 città della Sicilia, Calabria e Malta a Ramacca, in provincia di Catania, per la quinta edizione del meeting “Be a sign of hope “.
Durante il meeting sono stati trattati tematiche che promuovono il diffondersi dei valori quali: la fraternità universale, la legalità, il dialogo, la libertà.
Inoltre sono stati realizzati dei workshop di partecipazione e cittadinanza, economia e lavoro, accoglienza e immigrazione, dipendenze e scelte di libertà. L’Associazione “Vie di sviluppo” ci ha aiutato a capire in maniera divertente, attraverso un grande gioco, come i beni e le risorse sono distribuite tra i continenti in modo non equo, illustrandoci la realtà, e in seguito prospettandoci come una ripartizione più equa potrebbe ridurre fino ad eliminare le disuguaglianze economiche tra i continenti. Molto interessante l'orienteering storico per le vie di Ramacca e i giochi organizzati a Caltagirone sono stati occasione di un incontro diretto con la storia, le tradizioni, i mestieri, gli abitanti del paese e ci ha aiutato a conoscere altri giovani presenti al meeting.
E' il secondo anno che partecipiamo al "be a sign of hope" troviamo sempre iniziative e proposte nuove, un insegnamento a vivere l'ideale dei giovani mondo unito, a vivere la regola d'oro “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te. Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.” Regola che abbiamo potuto sperimentare durante la nostra permanenza insieme ad altri 300 giovani tutti nostri amici, come se li conoscessimo da sempre. Un'altra bellissima esperienza del nostro cammino di fede, forse, la più grande e meravigliosa, sicuramente da ripetere il prossimo anno. Arrivederci al Be a sign of hope 6.

giovedì 16 luglio 2009

foto festa giovani mini stadio Sant'Elia




dal 2 al 10 luglio 2009

“ESTATE GIOVANI” una nuova iniziativa che ha visto protagonisti, come sempre, i giovani con la loro creatività e la loro voglia di crescere insieme.
Di rilevante importanza è stato l’incontro con i giovani mondo unito del movimento dei focolari. Determinante è stata la giornata di ritiro al santuario Madonna d’Itria dove padre Piero Greco in occasione dell’anno dedicato all’astronomia ha proposto ai giovani il tema
CHIAMATI A GUARDARE IL CIELO”
coinvolgendoli alla meditazione e all’adorazione eucaristica.
Ha concluso i 10 giorni la “MEGA FESTA GIOVANI” organizzata al campetto Sant’Elia con la collaborazione dell’amministrazione comunale che, ha allestito il palco nel campetto, diventato per una sera un mini stadio dove si sono esibiti la ciròband diretta da Cataldo Potestio che ha allietato la serata con musica, canti e tanto divertimento.
All’esterno del mini stadio sono stati allestiti alcuni stand con prodotti tipici.
La serata si è svolta con la massima serietà e compostezza che caratterizza le varie attività dell’associazione.
Si ringrazia l’amministrazione comunale, la stazione carabinieri di Cirò sempre vicini a tali iniziative e soprattutto i giovani che con impegno, dedizione e coraggio portano avanti i loro progetti superando le varie difficoltà.

martedì 30 giugno 2009


Estate giovani
dal 4 al 12 luglio 2009


4 Natura e Creato
Parliamone in oratorio dalle ore 16,00


5 incontr-oratorio
giovani mondo unito ore 15,00

6 riflessioni in oratorio
ore 16,00 – 18,00


7 ritiro Santuario
Madonna d’Itria
dalle ore 16,00


8 serata insieme
dalle ore 20,00

9 lab-oratorio
ore 16,00 -18,00

10 partite calcetto
S. Elia dalle ore 18,00

11 Mega Festa Giovani
Cirò Band Show
con Cataldo Potestio
c/o Campetto S. Elia
dalle ore 19,30
12 …… al mare


Serena estate a tutti



mercoledì 24 giugno 2009

foto concerto musicale fine anno






martedì 23 giugno 2009

concerto orchestra giovanile san domenico savio fine anno

Si è tenuto venerdì 19 giugno 2009 alle ore 19.30 presso la sala polivalente “Alikia” di Cirò marina il V concerto di fine anno scolastico 2008/2009 del Liceo Musicale “Amici della musica” di Cirò Marina diretto dalla prof.ssa Angela Vulcano. Dopo tante attese finalmente anche la cittadina cirotana ha il suo teatro dove i ragazzi possono esibire le varie manifestazioni musicali. Prima di iniziare la prof.ssa Vulcano ha voluto ricordare la sua collega, insegnante e soprattutto amica Gentile Raffaella tragicamente scomparsa il 3 giugno 2009. ha ringraziato l’amministrazione comunale per la loro sensibilità dimostrata ogni volta verso gli spettacoli di musica e di danza. Infatti l’associazione “Amici della musica” ha da tre anni avviato al suo interno dei corsi di danza classica e moderno. Un altro ringraziamento è stato rivolto all’associazione “oratorio San Domenico Savio” di Cirò con la quale la prof.ssa Vulcano ha stretto una collaborazione che va avanti ormai dal mese di ottobre 2008. La prof.ssa ha trovato nei rappresentanti della suddetta associazione persone con le quali si può lavorare con molta armonia condividendo lo stesso obiettivo quello di allentare i ragazzi dalla strada e di dare la possibilità a tutti di avere un punto di ritrovo per socializzare e scambiare pareri e opinioni. La sala era gremita di gente accorsi al concerto musicale che come programma ha spaziato dal classico al leggero eseguendo i seguenti pezzi:

Carmen di Bizet
New Carmen di Bizet
New York New York
Besame mucho
Singing in the rain
My Heart will go on
Ultima neve di primavera
Nel blu dipinto di blu.

L’orchestra giovanile è così formata
Flautisti: Parrilla Jessica, Ruggero Ruggero, Cerminara Carmen, Cinefra Annelisa, Perri Alessio, Prantera Antonella, Malena Fiorenza, Spataro Cataldo, Palmieri Gianfranco, Maida Salvatore, Facenza Pasquale, Baffa Rosanna, Cerminara Caterina, Trifino Deborah.Classe di Clarinetto: Maida Roberta, Rizzo Giusy, Prantera Giovanna, Lettieri Luana, Maida Elisabetta, Greco Michela.
Classe di chitarra: Critelli Francesca
Classe di trombone: Rizzo Luca.
Classe di percussione: De Franco Luca, Ruggero Manuel, Todaro Cristian.Classe di pianoforte: Marino Anna, Ambrosio Orlando, Esposito Giusy, Dima Valeria.
Classe di fisarmonica: Morelli Pietro.
Alla tromba ha eseguito i brani come solista il prof. Giovanni Rovito, vice presidente dell’Associazione.
All’orchestra si sono poi alternati anche gli allievi della classe di propedeutica un corso musicale che introduce i più piccoli al mondo della musica attraverso giochi, canzoni e esercizi vari.. insomma si impara giocando. I più piccoli si sono esibiti con un brano intitolato: Dolce melodia. Hanno suonato il pianoforte: Ruggero Renato, Tridico Sara, Parise Giusy, Salerno Samuele, Adorisio Beatrice nonché le più piccole allieve del liceo Adorisio Gemma e Dell’Aquila Rosanna rispettivamente di 4 anni. Hanno avuto anche le ballerine il loro momento musicale infatti da quest’anno è stato attivato un corso di propedeutica musicale anche per loro. le bimbe hanno eseguito un brano con il flauto dolce e insieme all’orchestra e ai piccoli del corso musicale hanno concluso la serata con due canzoni dello zecchino d’oro e la musica suonata rigorosamente dal vivo senza l’ausilio di cd. Le ballerine sono: Apa Giusy, Alfì Anna, Pucci Jennifer, Morise Annachiara, Caracciolo Chiara, Cinefra Maria, Marino Arianna, Mammone Antonella, Lonetti Miriam, Perri Arianna, Parrilla Rossana, Scalise Benedetta, Scagliano Arianna, Lamberti Mariachiara, Murano Nocoletta, Capalbo Erika, Capalbo Valeria, Vulcano Stefania, Fazio Maria, Adorisio Beatrice, Calabretta Alessandra, Chiarello Alysea, Cavallaio Maria, Vetere Chiara, Rosati Antonietta, Romano Rebecca, Montesanto Chiara, Sesso Benedetta, Ruggero Tiziana, Giannotti Valentina, Sfichi Emilia, Potenza Martina, Vetere Francesca.
Durante l’anno scolastico tante sono state le iniziative promosse dal liceo musicale l’orchestra giovanile ha partecipato:
Alla rassegna musicale organizzata a Crotone presso la scuola media Alcmeone,
Al concerto tenutosi a Cirò presso la Chiesa Santa Maria de Plateis il 6 maggio 2009 per la festa organizzata in onore di San Domenico Savio,
Sono stati tenuti dei saggi individuali presso l’auditorium del liceo musicale,
Concerti tenuti a Natale nelle varie chiese del paese,
Spettacoli di danza e musica dal vivo tenuti sia a Cirò Marina che a Crotone organizzati in collaborazione con la Società beethoven di Crotone diretta dalla Prof.ssa Mariarosa Romano e dal maestro Fernando Romano.
Presso il liceo si tengono corsi di:
Flauto:prof.ssa Vulcano Angela

Tromba e trombone: prof. Rovito Giovanni

Pianoforte: Prof. Michael Zumbo

Chitarra: Prof. Romeo Francesco

Fisarmonica: Prof. Francesco Todaro

Clarinetto: prof. Fabio Siciliani

Batteria: Prof. Vittorio Barone

Canto corale, teoria e solfeggio e ritmica: prof.ssa Vulcano Angela

Propedeutica per i bambini da 3 ai 6 anni: Prof.ssa Vulcano Angela
Il liceo garantisce la massima professionalità e un’accurata preparazione per sostenere gli esami e poter conseguire il diploma dello strumento musicale scelto.
Si seguono i programmi ministeriali.

venerdì 12 giugno 2009

Il Giornalino dell'Oratorio - Maggio 2009

Scarica il Giornalino

mercoledì 13 maggio 2009

foto ludoteca festa maggio 2009









sabato 9 maggio 2009

foto sport maggio 2009






foto festa maggio 2009






foto VIA LUCIS maggio 2009


giovedì 7 maggio 2009

la festa in onore di san domenico savio

Si è conclusa il 6 maggio la settimana dedicata a San Domenico Savio, protettore dell' oratorio di Cirò. In questo giorno San Domenico Savio viene ricordato da tutte le famiglie salesiane. Di Lui sappiamo già tutto ma ricordiamo brevemente alcuni momenti della sua vita. Nasce a Riva di Chieri il 2 aprile 1842 e muore a Mondonio il 9 marzo 1857; ancora bambino decide quale sarebbe stato il suo progetto di vita: vivere da vero cristiano. Tale desiderio venne accentuato dall'ascolto di una predica di don Bosco, dopo la quale decise di dedicare la sua vita alla carità e all’amore verso il prossimo. Nel 1856 ultimo anno della sua vita fonda la Compagnia dell'Immacolata. Il suo esempio, il suo amore per la vita e per i giovani lascia nel cuore un’impronta immortale per camminare sereni e gioiosi nella strada di Gesù. L’ Oratorio per ricordare il Santo protettore ha organizzato una settimana di festa all’insegna dello slogan “solidarietà, cultura e sport”. Si sono avvicendate partite no stop, tornei, giochi seguiti dall’instancabile Cataldino Santoro, il mercatino dei libri, il karaoke con Cataldo Potestio e l’intrattenimento eseguito dai nostri cari animatori sempre presenti e vicini alle esigenze dei più piccoli che per l’occasione si sono travestiti da clown. Il ricavato di queste attività, insieme ai proventi raccolti dai “Giovani Mondo Unito” sarà devoluto all’emergenza terremoto Abruzzo. Di rilevante importanza è stata la Via Lucis che rappresenta l'aspetto più significativo di tutte le attività dell'associazione oratorio San Domenico Savio per ricordare le tappe di Gesù Risorto, essere testimoni di un cammino di continua risurrezione e formare i giovani alla vita cristiana. L’oratorio, seguendo la scia di Don Bosco, ha proposto la III marcia della luce, guidato da suor Angela, con partenza dall' Arenacchio al santuario Madonna d'Itria percorrendo le tappe che vanno dal sepolcro vuoto, primo segno della Pasqua, alla Pentecoste. Al santuario siamo stati accolti dai padri passionisti e dopo un breve break e un momento di riflessione sulla marcia è stata celebrata la Santa Messa da Padre Piero Greco. Alla fine, come ogni anno non poteva mancare il concerto musicale, eseguito nella chiesa Santa Maria de Plateis, con i nostri ragazzi, diretto dalla prof.ssa Angela Vulcano flautista e presidente dell’ass. “amici della musica” di Cirò Marina.
Il sindaco avv. Mario Caruso ha consegnato ai giovani dell'associazione una targa di riconoscimento per la serietà e l'impegno dimostrato durante le varie fasi della festa, che si è conclusa con la consueta sagra della "pitta ccu majiu".

mercoledì 29 aprile 2009

Festa San Domenico Savio 2009


martedì 28 aprile 2009

foto benedizione stendardo





Un cammino di fede, che giorno dopo giorno ci porta a compiere piccoli passi verso l'immensità del cielo con l'entusiasmo di conoscere e apprezzarne l'immensità del divino; in occasione del viaggio "percorso San Paolo" a Roma, si è venuta a creare l'idea di un qualcosa che rappresentasse la nostra associazione.

L'idea si è concretizzata nella realizzazione dello stendardo che raffigura San Domenico Savio il nostro protettore. E' stata una grande esperienza per tutti noi.

Lo stendardo è stato benedetto da don Giovanni Napolitano il 24 Aprile 2009 nella Chiesa Santa Maria de Plateis, Cirò (KR)

domenica 5 aprile 2009

San Paolo opuscolo

sabato 4 aprile 2009

25 e 26 APRILE 2009

IN OCCASIONE DELL'ANNO PAOLINO

l'oratorio San Domenico Savio

organizza il viaggio Cirò - Roma

riscopriamo i luoghi più significativi della presenza di Paolo a Roma che rivelano la sua profonda spiritualità e vita di fede, il suo desiderio di annunciare il Vangelo a tutti fino a dare la vita per Cristo e per i fratelli.

venerdì 27 marzo 2009

festa di San Giuseppe : ricordiamo le tradizioni cirotane











San Giuseppe è il Santo che viene festeggiato il 19 marzo,insieme alla festa dei papà. Molte sono le tradizioni legate al festeggiamento di questo Santo, nel nostro paese quella più bella è l’organizzazione dei fuocherelli. Tradizione molto antica, ma che ogni anno è ricordata con gioia e allegria da tutti i cirotani e in tutti i rioni. A Cirò, molti sono stati i falò organizzati, noi ragazzi dell’oratorio abbiamo deciso di ricordare la tradizione in via Sant’Elia. Per riuscire ad organizzare questa grandissima festa, armati di attrezzi e buona volontà, con il consenso dell'amministrazione comunale(nonostante alcuni equivoci di cui ci scusiamo), siamo riusciti a raccogliere un’abbondante catasta di legna da ardere per giorno 18. Durante i pomeriggi passati da improvvisati boscaioli di certo non sono mancate le fatiche ma di sicuro è stato presente moltissimo il divertimento. Comunque tra lavoro ed attese è arrivato il giorno tanto atteso. Con molto entusiasmo molti di noi hanno iniziato a lavorare sin dal mattino per preparare il posto in cui pomeriggio si sarebbe costruita la piramide che è stata l’attrazione principale della serata. Arrivato il pomeriggio, l’entusiasmo dei nostri animi era alle stelle e pian piano vedevamo la catasta della legna che si innalzava verso il cielo. Intanto mentre alcuni aiutavano la sistemazione del fuoco, altri erano di aiuto al dee-jay per l’installazione dell’impianto musicale che avrebbe accompagnato la serata. Verso le 18:00 le cose principali per la riuscita della festa erano pronte, si aspettavano solo le vivande preparate e portate dalle madri di noi giovani e dalle signore del posto. L’attesa fu ripagata nel momento in cui il fuoco venne acceso. Le fiamme iniziarono a bruciare la legna e le persone iniziarono a venire alla festa. In pochi minuti via Sant’Elia era piena di gente, nonostante il vento continuasse a soffiare il fumo negli occhi. La musica iniziò a suonare, i nostri cuori colmi di gioia ci portarono in pista e scatenandoci al massimo sfogammo tutte le nostre gioie per la riuscita della festa. Con le tarantelle portammo in pista il resto dei giovani che ci guardavano da lontano,dopo un po’ eravamo tutti insieme a divertirci e la musica ci imponeva il ritmo del ballo e della felicità. Alla fine della serata, la festa ormai riuscita alla grande, si avviava alla desolazione della fine di tutte le cose belle, ma nonostante ciò resta uno dei ricordi più belli che faranno parte per sempre della nostra vita e porteranno alla realizzazione di altre nuove feste. Comunque la cosa più bella di tutta questa avventura è stata la cooperazione che si è creata tra noi ragazzi che abbiamo fatto di tutto per far sì che la festa riuscisse. Sono contento di avere questo gruppo di amici che nel nome di San Domenico Savio riesce a realizzare ogni cosa.
Si ringraziano il sig. Luigi Blefari, il dee-jay Cataldo Potestio, i componenti dell'oratorio e tutti i presenti alla festa.
Antonio Malena


Preghiera di San Francesco Di Sales

Glorioso San Giuseppe,
sposo di Maria,
estendi anche a noi la tua protezione paterna,
tu che sei capace di rendere possibili
le più impossibili delle cose.
Guarda alle nostre presenti necessità,
rivolgi i tuoi occhi di padre
su ciò che preme ai tuoi figli.
Aiutaci
e prendi sotto la tua amorevole protezione
le questioni così importanti
che ti affidiamo,
in modo che il loro esito favorevole
sia per la Gloria di Dio
e per il bene di noi
che affettuosamente ti seguiamo.
Amen.

domenica 22 marzo 2009

foto carnevale 2009

































































































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