venerdì 30 aprile 2010

Il Giornalino dell'Oratorio - Marzo 2010

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mercoledì 28 aprile 2010

FESTA SAN DOMENICO SAVIO 2010


sabato 24 aprile 2010

5 x mille Scegli i giovani !

Puoi dare il 5 x mille all’associazione “oratorio San Domenico Savio”
La tua firma è per noi importante: ci permetterà di continuare a creare nuove attività educative

Ogni contribuente che compila il 730, l’Unico o il CUD può scegliere a chi destinare un contributo che andrebbe pagato comunque allo Stato. Non si tratta di un'imposta aggiuntiva, né di un sostituto dell’ 8 x 1000, ma di un modo per scegliere a chi destinare parte delle proprie tasse.

Puoi sostenerci apponendo una firma nell’apposito riquadro dei modelli di dichiarazione (CUD; 730/1 – bis redditi; UNICO persone fisiche) indicando il Codice Fiscale dell'associazione
C.F.91030240799

Con questa tua scelta puoi sostenere le nostre e vostre iniziative :
il giornalino "oratorio
le attività musicali
la festa San Domenico Savio
estate giovani
sport e tornei
laboratorio manuale
miniclub
e altro....
vi ringraziamo per aiutarci a svolgere al meglio il nostro servizio a favore dei giovani

sabato 17 aprile 2010

fattoria in allegria





martedì 13 aprile 2010

fattoria educativa e sociale

L’associazione "oratorio San Domenico Savio" continua a costruire attività finalizzate alla crescita dei ragazzi e dei bambini con la grande collaborazione dei giovani soci sempre presenti alla vita dell’associazione stessa sono loro i veri protagonisti che creano e sperimentano nella quotidianità le esigenze del territorio, dopo attente valutazioni nasce l’importanza di valorizzare il presente con un ritorno al passato; da qui il progetto “fattoria educativa e sociale” scoprire e fare scoprire tradizioni e usanze della nostra cultura contadina valorizzando arti e mestieri con l’obiettivo di portare al centro dell’attenzione il significato e l’importanza del rispetto e della protezione dell’ambiente, e visto l’esperienza passata dentro e fuori l’oratorio si è constatato che il laboratorio è il posto in cui sono possibili esperienze concrete che favoriscono la riflessione e la formazione dove diventa importante “fare invece di dire” così nasce l’idea dei “laboratori creativi” che rappresentano una vera e propria officina di attività quali:

la bottega dei piccoli artigiani,
laboratorio di teatro,
laboratorio musicale e canto,
laboratorio orto e giardinaggio,
pane amore e fantasia con il laboratorio di cucina,
miniclub

il progetto fattoria educativa sarà realizzato con la collaborazione del liceo musicale “amici della musica” Cirò marina. I ragazzi che frequentano i laboratori assiduamente saranno accompagnati dal consiglio direttivo dell’associazione presso vari agriturismo per far conoscere altre fattorie educative dove si svolgeranno incontri formativi e concerti musicali dell’orchestra giovanile San Domenico Savio diretta dalla prof.ssa Angela Vulcano, per far sì che i giovani divengano parte attiva e siano stimolati a confrontarsi con altre realtà, rapportando i valori acquisiti nella vita quotidiana e nello scambio con i loro coetanei.
Rosetta

martedì 6 aprile 2010

in memoria del Beato DON MICHELE RUA


(ANS – Roma) – Oggi, martedì 6 aprile, la Famiglia Salesiana celebra il centenario della morte del primo successore di Don Bosco, beato Don Michele Rua, avvenuta esattamente un secolo fa nella sua camera a Valdocco, Torino.

I Salesiani hanno dedicato alla memoria di questo grande sacerdote, educatore e religioso, un anno di celebrazioni. Iniziato con il 31 gennaio, l’anno centenario della morte del primo successore di Don Bosco si concluderà con il Congresso internazionale su “Don Rua nella storia” che si celebrerà a Roma dal 29 al 31 ottobre presso il Salesianum di Roma.

Tra i primi giovani ad essere accolti da Don Bosco, Michele Rua crebbe nell’oratorio di Valdocco e, dopo essere stato tra i primissimi ad emettere la professione religiosa nella Congregazione salesiana, divenne il braccio destro del Fondatore, con il quale condivise vita e ideali. “Michele, tu ed io faremo tutto a metà” gli disse una volta Don Bosco.

“Quando assunse la Congregazione questa era composta da 700 religiosi, la lasciò che ne aveva 4000. Ereditò da Don Bosco 64 opere sparse in 6 diversi paesi e lui ne ha lasciate 341 al suo successore, disseminate in 30 nazioni del Vecchio e del Nuovo Continente. Alla morte del Fondatore, nel 1888, le missioni salesiane si limitavano alla Patagonia e alla Terra del Fuoco; nel 1910 erano entrate a farvi parte le foreste abitate dalle tribù degli indios del Brasile e dell’Ecuador e poi la Cina, l’India, l’Egitto e il Mozambico”, sottolineava don Auffray, un salesiano della prima generazione, nel tracciare un ritratto di Don Rua.

Le sue qualità le principali possono essere individuate nella grande apertura pastorale e sociale e nell’operosità instancabile, dettata dal motto “lavoro e temperanza”. A queste si aggiungono una grande sensibilità, una cordiale mansuetudine, la predilezione per i giovani più poveri, lo spirito oratoriano, per il quale era solito affermare “ogni casa deve essere un oratorio”, un ardente zelo missionario e una profonda attenzione verso i laici.

Don Rua ereditò da Don Bosco un vivo interesse per i giovani lavoratori e per la classe operaia, oltre a una grande simpatia per tutte le forme di organizzazione volte a proteggere e tutelare i diritti propri di ogni uomo. In buoni rapporti, già dal 1875, con il riformatore sociale francese Leone Harmel, appoggiò e prestò assistenza ai numerosi gruppi operai francesi che più volte manifestarono in Italia, ed anche davanti a Papa Lepone XIII, autore della “Rerum Novarum”, la loro condizione di operai cristiani. Proprio all’interesse del beato Michele Rua si deve la fondazione a Torino del primo sindacato cattolico delle operaie dell’industria della moda, e non furono rare le sue iniziative per ristabilire, nei casi di scioperi e nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone, relazioni più eque fra operai e imprenditori.

La fama di santità che accompagnò Don Rua durante tutta la sua vita crebbe dopo la sua morte. Papa Paolo VI lo ha beatificato il 29 ottobre 1972.

Sul sito sdb.org sono disponibili varie risorse inerenti la vita, l’opera e altri materiali inerenti Don Rua. A breve sarà pubblicato il DVD “Don Rua – Il Successore”, prodotto da Missioni Don Bosco in collaborazione con l’Istituto Storico Salesiano (ISS).

fonte: www.infoans.org

sabato 3 aprile 2010

auguri di BUONA PASQUA a tutti voi

La Pasqua è la festa di chi crede
nella bellezza dei piccoli gesti,
e di chi sà che la vita sa stupire
oltre ogni aspettativa.
Che la gioia pervada il Vostro cuore
e Vi regali felicità inattese.